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chiamo Luca ROTA, sono nato in una bella e non troppo afosa mattinata
del
Luglio 1971 a Lecco, il giorno mercoledì 8, verso le 6… La
nursery
aveva finestre che concedevano belle vedute sul vicino lago e sui
monti:
non male!… Ora vivo a Carenno, in provincia di Lecco, una ridente (si
dice così, in questi casi!...) località tra i monti che
dal manzoniano Resegone digradano lentamente verso la pianura: un paese
ancora a "misura d'uomo", pur se certo Calolziocorte, in cui ho abitato
per più di trent'anni e dove gestisco
una
piccola impresa artigiana di lavorazioni meccaniche di precisione, non
è certo una metropoli... Eppure bastano pochi kilometri di
strada per poter aprire le finestre di casa e sentire il grido dei gufi
nel bosco o scorgere la volpe che fa capolino tra gli alberi, piuttosto
che sentire lo sferragliare puzzolente e appestante di auto, moto e
TIR... Nulla di particolarmente eclatante da raccontarVi degli anni giovanili: educazione ordinaria, elementari, medie, superiori, diploma di geometra, specializzazione in grafica pubblicitaria/illustrazione… L’università? Bah, sinceramente non vi era alcuna facoltà che mi soddisfacesse del tutto… Forse anche perché, già negli anni di quella decisione – che ora continuo a condividere - avevo scelto di crearmi una strada tutta mia da intraprendere, convinto che fosse il sistema migliore per arrivare a conoscere sé stessi: e non si può pretendere di conoscere e comprendere il mondo che ci circonda e ospita prima di quel fondamentale passaggio… Il mio zaino da viaggio si caricò di passioni, ed ancora oggi è ben carico: viaggi, letture, sport – soprattutto quelli legati alla montagna, dunque alpinismo, escursionismo, sci, ma non solo; la cura dal 1989 di una trasmissione radio dedicata al rock “estremo”, in onda su RCI; e poi la scienza, specialmente quelle discipline cosiddette di frontiera come l’ufologia (sono stato per anni inquirente sul campo per il Centro Italiano di Studi Ufologici e responsabile della casistica ufologica per la provincia di Bergamo), l’astronomia e l’astrofisica, l’astronautica, la paleoastronautica, la storia, e così quelle materie di studio in cui l’uomo si ritrova a più stretto contatto con il fascino dell’ignoto – quella dimensione la cui l’esplorazione ci riporta a conoscere e scoprire la nostra stessa essenza, ove dobbiamo pensare – e dunque possiamo essere liberi come mai in nessun altro caso… E la scrittura, poi, la passione più grande… Pensare, meditare, riflettere, per poi riportare concretamente su un foglio di carta ciò che si è elaborato mentalmente… Tutti dovremmo farlo, senza curarci troppo della tecnica, o dello stile… Io decisi di farlo per ricercare una soddisfazione personale, per definire attraverso la scrittura e fissare su carta quelle idee che mi frullavano per la testa e così verificare se in esse vi fosse effettivamente del buono o meno… Così ancor oggi faccio, senza alcuna mira di celebrità, di gloria, di denaro: ci mancherebbe! Scrivo innanzitutto per la gioia di farlo (d’altronde un pittore – lo spero – vede nel viso della propria modella un’immagine di bellezza, e non di guadagno: al contrario, povera arte!…), e la felicità per un complimento ricevuto circa un qualche mio lavoro è identica se viene da una sola persona come se venisse da milioni di lettori! Questo, a mio parere, è uno dei segreti fondamentali di una genuina passione: un virtuoso arricchimento di e per sé stessi, una ricerca – anche in questo caso – del proprio valore, del proprio limite e della propria essenza… Scrivere è pensare, e il pensiero è l’unica e più grande libertà che in fondo l’uomo ha… O no? Dunque, se mi onorerete di una vostra visita nelle pagine del sito contenenti i miei scritti, già ne sarò lieto; e se riterrete che essi siano degni del vostro apprezzamento – o della vostra critica costruttiva, ebbene, sarò veramente felice! Tutto qua. Ho già parlato troppo di me, e comunque, chi avesse qualcosa da chiedermi, mi contatti pure senza esitazioni! Leggi il personale Curriculum Letterario |
I Libri pubblicati
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DAL
CIELO TORNERA’ L’ANTICA LUCE Editrice Keltia – Aosta ISBN 88-86692-87-0 Euro 12,91 “Dal cielo tornerà
l’antica
luce” è una storia dal sapore antico e sempre attuale della
prima
fantascienza degli anni sessanta che ci porta a riscoprire vecchie
domande
a cui non sono ancora mai state date delle risposte. E il fascino
dell’apparente
semplicità del linguaggio scelto dall’Autore è proprio
quello
di saper prendere per mano il lettore e riportarlo a visitare stanze
segrete
e luoghi misteriosi che aveva persino dimenticato di conoscere. E anche
in questo latente sapore di “deja-vù” risiede il fascino di un
racconto
che fa rivivere, visto dal lato sovietico, la corsa allo spazio e alla
conquista del suolo lunare che pervase il decennio a cavallo degli anni
’50 e ’60. E alla fine, seppure l’azione e gli spostamenti di tempo e
di
spazio non vengono a mancare, ciò che spinge il lettore
sarà
ancora il desiderio di “scoprire cosa c’è dietro”, e di “cosa
sarebbe
potuto essere”. |
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EDENALIA Editrice Nuovi Autori – Milano ISBN 88-7230-802-X Euro 12,91 Come quella di D’Annunzio
la poetica
dell’Autore si pone a metà tra il crepuscolarismo e l’ermetismo.
Essa esprime ideali di sensibilità e di raffinatezza ed è
portatrice di un estetismo molto raffinato. Di dannunziana memoria
è,
anche, il gusto dell’Autore per il tecnicismo formale e per la
sensualità
immaginativa del linguaggio in cui regna “la parola come fine”.
Sostenuti
da una sottile ricerca di eleganza neoclassica e da una nitida vena
preromantica
questi versi si arricchiscono di elementi e temi della tradizione
nordica
ed emanano entusiasmo e vitalità. Una silloge di poesie da
leggere
godendone tutta la musicalità.
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VERSI IRREGOLARI
Maremmi Editore Firenze - L'Autore Libri - Collana Biblioteca '80, Poeti ISBN 88-517-1242-5 Euro 16,80 Versi d’amore, di Passione, di Dolore, di Morte: così recita la copertina interna del volume… 88 nuovi componimenti poetici divisi equamente nelle quattro sezioni sopra citate, una evoluzione stilistica che dagli stilemi classici punta lontano, finanche a forme poetiche avanguardistiche e innovative, attraverso le quali sfuggire alla “regolare” ordinarietà del mondo, lasciando che l’occhio estetico che la poesia offre possa scovare e analizzare nuovi punti di vista sulla vita umana, rivelandone l’essenza più profonda, più vera e pura, scevra da qualsiasi conformismo e convenzionalismo che oscura la bellezza della vita stessa, la prima e più preziosa arte. Ordina il libro dal sito dell'EditoreOrdina il libro dalle migliore librerie del web |
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LIBERO Giraldi Editore, Bologna ISBN 978-88-6155-226-5 Euro 17,00 ...Ma cos’è Libero? Sicuramente molti di voi a tal punto se lo staranno chiedendo… Libero è un romanzo, che per molti versi è anche un saggio. E’ ben radicato nella più concreta realtà, ma conosce purissimi slanci verso la fantasia, verso l’utopia, e pagina dopo pagina i confini delle due dimensioni diventano sempre più rarefatti. E’ una storia assolutamente lineare, ma spesso assume nuove forme più sinuose e zigzaganti. E’ la storia di un protagonista, ma è anche un omaggio verso numerosi altri protagonisti, alcuni palesi, altri più sottintesi. E’ un personaggio, nella cui vicenda vi si possono ritrovare molti altri personaggi, e molte altre vicende. E’ un titolo programmatico, sicuramente, e un lungo, articolato ma sempre determinato inno alla più imprescindibile dote di cui un uomo può godere. Libero è uno scritto particolare, che riscopre e reinterpreta forme letterarie passate in un’ottica moderna e sovente avanguardista, assumendo forme e peculiarità proprie di generi diversi, e nel quale confluiscono le esperienze saggistiche dello scrivente così come, parimenti, da queste scaturiscono i più originali impulsi letterari. In tal modo, la lettura può avvenire contemporaneamente su entrambi i piani: quello del romanzo, più importante, e quello del saggio con fine assertivo che si palesa sempre più nel mentre che la lettura volge alla conclusione; ed entrambi godono di vitalità propria, pur continuamente intrecciandosi senza che il secondo sormonti il primo, com’è d’uopo per l’essenza letteraria che Libero manifesta. Ugualmente, dunque, anche la lettura diviene agevole e scorrevole e al contempo potenzialmente intensa e penetrante, seguendo le svariate vicende di cui Libero è protagonista attraverso le quali, pagina dopo pagina, ogni elemento della storia prende a convergere verso l’apice finale, un epilogo nel quale molte delle cose che nelle parti precedenti del romanzo parevano ormai delineate e assodate, non sembreranno più tali, anzi… Molti dei lettori si potranno ritrovare e riconoscere in Libero, perché Libero raccoglie e delinea in sé molto di quello che oggi è il nostro mondo, e di quanto esso contiene, come trait d’union, appunto, tra tutte le sue realtà e le sue utopie. (dalla presentazione ufficiale) Leggi la presentazione di Libero nella sezione "News" Leggi e/o scarica la scheda di presentazione letteraria di Libero (pdf) Ordina Libero direttamente dal sito della Giraldi Editore Ordina Libero dalle migliori librerie web: qui oppure qui |
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Rassegna
stampa
cliccare il link per leggere i titoli che la stampa ha dedicato al sottoscritto e alla sua attività letteraria |
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Questo che trovate quasi ovunque nel mio sito, per la cronaca, è lo stemma araldico del casato dei ROTA, una delle più antiche e nobili famiglie presenti soprattutto nel territorio della provincia di Bergamo. Di chiara discendenza longobarda (accertata dal motto “…qui dicor Rothar ex genere Arodus… Longobardus natione et moribus” che anzi dimostrerebbe addirittura una discendenza regale, direttamente dal celeberrimo re longobardo Rotari), la famiglia è rappresentata dalla ruota, da cui deriverebbe il nome e che viene interpretata come un simbolo cosmico, dall’aquila che attesta l’origine germanica del casato, e dalla corona di conte, titolo nobiliare acquisito dalla famiglia durante la sua lunga storia. |
Aggiornamento: Gennaio 2009
Nato a Lecco nel 1971, residente a Carenno,
piccola
località tra le montagne del lecchese. Titolare di una ditta
artigiana di
lavorazioni meccaniche di cui prosegue la conduzione familiare
“tradizionale”,
compone testi letterari di prosa, in forma di racconti e romanzi, di
poesia e
redige scritti analitici nei quali illustra i risultati dei propri
studi in
ambito filosofico. |
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