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Intorno a me...
Questo che trovate ovunque sui miei libri e spesso, probabilmente, anche sul web ove io sia presente, per la cronaca, è lo stemma araldico del casato dei ROTA, una delle più antiche e nobili famiglie presenti soprattutto nel territorio della provincia di Bergamo. Di chiara discendenza longobarda (accertata dal motto “…qui dicor Rothar ex genere Arodus… Longobardus natione et moribus” che anzi dimostrerebbe addirittura una discendenza regale, direttamente dal celeberrimo re longobardo Rotari), la famiglia è rappresentata dalla ruota, da cui deriverebbe il nome e che viene interpretata come un simbolo cosmico, dall’aquila che attesta l’origine germanica del casato, e dalla corona di conte, titolo nobiliare acquisito dalla famiglia durante la sua lunga storia. Questo è quanto, per chi ne fosse stato incuriosito. Ma di sicuro con ciò non voglio rivendicare chissà quale anacronistica e, a ben vedere, insulsa aristocrazia personale - spesso l'autentica nobiltà, quella dello spirito, è ben lontana se non addirittura opposta alla vanagloria di tanti "veri" nobili! In realtà uso soltanto lo stemma di famiglia come una sorta di ex libris, che fin dalle prime scribacchiate giovanili apposi sui fogli, nella speranza che, essendo ancora ignoto il mio nome (e beh, non che ora sia celeberrimo, e nemmeno ambisco che lo sia!), quel particolare simbolo mi potesse rendere un poco più riconoscibile. Una specie di "marchio di fabbrica", di logo personale, ecco,. alla cui riconosciuta fierezza mi auguro di poter contribuire, con le mie cose letterarie e non solo...
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